Con la diminuzione della capacità di attenzione e uno stile di vita sempre più frenetico, il microblogging è diventato di moda. Se stai cercando di entrare nel microblogging da solo, questa è la guida che fa per te.
Che cos'è il microblogging? Come se ne scrive uno? Quali sono alcune buone piattaforme per questo? Risponderemo a tutte queste domande in questo articolo.
Che cos'è il microblogging?
In poche parole, il microblogging è una forma più concisa di blogging. Mentre i blog tradizionali possono, e lo fanno, impiegare migliaia di parole per fornire una visione dettagliata di un argomento, i microblog dovrebbero essere brevi.
Le limitazioni esatte delle parole dipendono dalla piattaforma in uso, ma un singolo post di solito non si estende al massimo oltre un paio di paragrafi. L'idea non è quella di fare un tuffo nel profondo, ma di scrivere qualcosa di breve e condivisibile.
Naturalmente, questo limite alla dimensione dei contenuti dà luogo all'inclusione di elementi multimediali. Il microblogging fa un uso generoso di immagini e video, con alcune piattaforme che sono quasi esclusivamente dedicate ai blog multimediali.
Quali sono le migliori piattaforme per il microblogging?
Il blogging tradizionale si svolge su tutti i tipi di piattaforme, dalle reti di terze parti come Facebook e Medium ai blog privati realizzato utilizzando WordPress o Wix. Quando si tratta di microblogging, tuttavia, l’elenco delle buone opzioni è molto più ristretto. Ecco le quattro migliori piattaforme per il microblogging.
1. Twitter
Twitter è forse la piattaforma di microblogging più restrittiva e allo stesso tempo più popolare in circolazione. Con solo 280 caratteri consentiti in un post, spesso vengono inclusi GIF e video.
La piattaforma è specializzata in affermazioni accattivanti che possono attirare l'attenzione del pubblico, sia perché riconoscibili che controverse. Il limite ridotto di caratteri significa anche che ci vuole pochissimo tempo per pubblicare un tweet (come viene chiamato un post su Twitter), rendendolo popolare sia tra le celebrità che tra gli utenti della rete.
Twitter è l'ideale per condividere ad alta voce i tuoi pensieri o tenerti aggiornato sulle tendenze. Molte aziende lo utilizzano per condividere aggiornamenti sui propri prodotti, rendendolo uno strumento importante per la creazione di comunità. Con un buona strategia di tweeting, può essere facile accumulare rapidamente follower.
2. Tumblr
.Tecnicamente Tumblr non è molto diverso da Twitter. La differenza principale è il tipo di comunità coinvolta.
Laddove Twitter è un focolaio di battute brevi e scattanti con poco o nessun contesto, Tumblr è un terreno fertile per idee creative. Molto apprezzati dagli artisti, i contenuti sono più orientati verso le immagini che verso il testo, anche se ovviamente anche i blog scritti sono popolari.
In effetti, Tumblr non prevede un limite di caratteri. Se lo desideri, puoi scrivere post sul blog che contengano migliaia di parole, includendo un numero qualsiasi di immagini o collegamenti al suo interno. Anche se questo potrebbe sembrare controintuitivo per un sito di microblogging, la maggior parte dei post non arriva così lontano.
Per la maggior parte, Tumblr è il sito di microblogging per foto e opere d'arte, dove i creativi possono condividere i propri lavori e crearsi un seguito di fan.
3. Instagram
Instagram? L'app non serve solo per condividere immagini e video?
Beh, sì e no. Sebbene le foto siano il fulcro della piattaforma, gli utenti possono anche includere lunghe didascalie di testo insieme a ciascun post. Inoltre, il microblogging consiste nel condividere brevemente i tuoi pensieri, sia con parole che con immagini.
La forza di Instagram è la sua community ampia e vivace, che diventa sempre più forte di giorno in giorno. In un mondo in cui tutti portano con sé una fotocamera digitale integrata nel proprio smartphone, una piattaforma incentrata su immagini e video è chiaramente vincente.
Che si tratti di mettere in mostra un hobby o semplicemente di mettere in pratica le tue abilità fotografiche, Instagram può essere un'ottima piattaforma di microblogging per post visivi. Tieni presente però che Instagram può essere utilizzato solo su app mobili, poiché non esistono client desktop per Mac o Windows. Puoi visualizzare i post solo su PC utilizzando soluzioni alternative.
4. Linkedin
Potresti conoscere Linkedin come piattaforma di social media per professionisti, ma è molto più di questo. Puoi utilizzare gli aggiornamenti di stato per condividere brevi post contenenti foto e collegamenti o pubblicare interi articoli sulla piattaforma.
Sebbene Linkedin non possa vantare numeri così grandi come quelle delle piattaforme di microblogging più tradizionali, offre una community più attiva. La rete di studenti e professionisti è molto più ricettiva verso blog più significativi che su piattaforme come Twitter..
Meglio ancora, espandere la tua portata su Linkedin tramite i microblog aiuta a far crescere le tue connessioni, aumentando le tue possibilità a trovare il tuo prossimo datore di lavoro (o dipendente).
Come iniziare con il microblogging
Come per qualsiasi forma di sensibilizzazione sui social media, devi prima identificare i tuoi obiettivi e il tuo pubblico di destinazione. Se sei un artista che desidera mettere in mostra le proprie capacità, ad esempio, piattaforme incentrate sulla grafica come Tumblr o Instagram sono più adatte a te.
D'altra parte, se tutto ciò che desideri è pubblicare post brevi che non richiedano troppi sforzi per scrivere, allora Twitter è la piattaforma che fa per te. È anche la piattaforma più popolare in circolazione, quindi troverai tantissime persone con cui connetterti.
E ricorda, il microblogging funziona in modo diverso dai blog tradizionali. Non si tratta solo di essere più brevi: devi anche essere più coinvolgente. La frequenza è particolarmente importante, dato che alcuni microblog postano più volte al giorno. Fai un uso liberale anche di immagini e clip video per attirare l'attenzione.
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